Il turismo extra europeo nella città dà segnali positivi
Firenze continua a essere meta dei viaggi dei turisti internazionali, che rappresentano un’opportunità per lo sviluppo dell’economia e del turismo locale. E in dieci anni la presenza dei turisti cinesi, americani e russi si è via via consolidata. E' quanto emerge dall’analisi condotta da Global Blue, presentata nel corso dell’evento “Firenze e il turismo extra Ue”. Durante quest’occasione, la società ha presentato i risultati di un’analisi sui principali flussi turistici in città per condividere prospettive e strategie per il retail fiorentino.
Secondo quanto evidenziato dai dati di Global Blue, a Firenze nei primi 9 mesi del 2017 le vendite
tax free sono cresciute del 6% rispetto allo stesso periodo del 2016, cifra in linea con quanto
registrato in Italia (+8%). Da gennaio a settembre i cinesi si sono confermati prima nazionalità (28% del totale) presente nel capoluogo toscano con acquisti tax free in crescita del 5% (rispetto allo stesso periodo 2016). Hanno seguito gli americani (20%) e i russi (9%) con un incremento in termini di Tax Free Shopping rispettivamente del 3% e del 41%.
Il dettaglio dell’analisi Global Blue fa emergere un dato significativo in termini di nazionalità: nei primi nove mesi del 2017, infatti, i turisti americani e cinesi hanno dimostrato tendenze diverse in termini di mete italiane scelte per lo shopping: i primi hanno fatto acquisti tax free in maniera pressoché omogenea a Roma (23%), Milano (22%) e Firenze (21%), i secondi, invece, hanno prediletto principalmente Milano (38%) e a seguire Roma (18%), Firenze (9%) e Venezia (6%).
Da gennaio a settembre lo scontrino medio registrato a Firenze è stato pari a 782 euro, cifra
di poco superiore rispetto al dato italiano (769 euro) e con una variazione minima rispetto ai
primi nove mesi dello scorso anno e pari al -1% a Firenze e +1% in Italia.
Complessivamente il settore del tax free in Italia si concentra principalmente a Milano (32%),
seguita da Roma (17%), Firenze (10%) e Venezia (6%).
Il presidente di Toscana Aeroporti SpA, Marco Carrai, ha illustrato i trend e le prospettive
future del traffico aereo passeggeri extra-Ue che scelgono Firenze, mentre il presidente di
Federalberghi Firenze, Francesco Bechi, ha sottolineato come il mercato turistico in questi
anni si sia progressivamente diversificato per quanto riguarda la geografia della provenienza
e anche per il genere di richiesta: bisogna avere la capacità di offrire servizi differenziati e
personalizzati per un turista che viene a Firenze per vivere una sua esperienza particolare ed
è disposto ad investire per questo. A seguire il fondatore di Upcademy, Franco Barbieri
Ripamonti, ha illustrato gli effetti positivi sui fatturati retail, frutto dell’ottimizzazione delle
competenze nella gestione dei Globe Shopper.
Ha chiuso i lavori l'assessora al turismo, marketing territoriale e attrazione di investimenti
del Comune di Firenze, Paola Concia, che ha dichiarato: “Non posso che incoraggiare un
servizio che informi, agevoli e implementi il tax refund che non potrà che fare bene al nostro
commercio di qualità. Il turismo extra europeo nella nostra città sta andando molto bene, e i
turisti che hanno soggiornato a Firenze nel 2016 sono pari quasi al 50% delle presenze
complessive. Stiamo parlando di oltre 4,5 milioni di persone potenzialmente interessate al
Tax Free Shopping, e per questo c’è l’impegno del Comune ad agevolare turisti e aziende”.